In Olanda il numero di dicembre di "Donald Duk Magazine"(l'equivalente del nostrano "Paperino Mese")conteneva,tra le altre storie incentrate su Paperopoli & co.,un racconto in cui si toccava da vicino il problema del download illegale di brani audio protetti da copyright.La vicenda ruota attorno ai nipoti del protagonista che,data la mancanza di pecunia,decidono di scaricare il CD tanto desiderato;Paperino coglie al volo le fruttuose sfumature della tecnologia moderna:realizzare quante più copie pirata possibile per poi rivenderle a terzi.Tutti e quattro devono però fare i conti con Zio Paperone,nel fumetto burbero proprietario di un'etichetta discografica volto a porre fine a qualsiasi minaccia per i suoi affari.
Diversi siti olandesi hanno riportato commenti sarcastici al fumetto in questione,ipotizzando che l'organizzazione anti pirata nazionale(BREIN)si sia infiltrata a Paperopoli per sbandierare la propaganda di lobby perbenista.Immediate le repliche e,in parte,le scuse da parte di Thom Roep,editor di Donald Duk Magazine,il quale ha sottolineato come la vicenda volesse essere uno sprono a seguire l'esempio dei paperottoli:scaricare va bene ma solo per uso personale.Un pò come le droghe.Sia quelle che il download digitale in Olanda infatti non costituiscono reato.Link alle pagine della vignetta.
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