14 settembre 2007

Vegetare è vivere?

Ad una interrogazione della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti inerente il diritto alla vita o meno dei pazienti in stato vegetativo permanente ha risposto in modo tempestivo la Santa Sede.Leggo di etica,diritto alla vita,dignità umana,rispetto,subito mi tornano alla mente le parole di Giovanni Nuvoli o la frustrazione di Piergiorgio Welby e penso a loro che da lassù guardano una società impregnata di una Chiesa ipocrita e sputasentenze dalla cui,per fortuna,ora sono liberi.Ciao ragazzi,grazie di aver dato voce a coraggio a molti altri come voi che ogni giorno sopportano il dolore più grande che si possa immaginare:chiudono mestamente gli occhi e pregano di morire.

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